Il 2015 è stato l’anno che ha visto l’assegnazione del riconoscimento MAB (Man and Biosphere) UNESCO all’Appennino Tosco Emiliano in un perimetro definito nel territorio di 34 Comuni delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara e Lucca. La Riserva è una somma di bio-diversità, di eccellenze naturalistiche ed ambientali, di antichi borghi sopravvissuti allo spopolamento e vocati al turismo, di produzioni frutto di un peculiare tessuto agro-industriale che produce alimenti di alta qualità conosciuti nel mondo: sono ben 64 i prodotti DOP, IGP e tradizionali classificati dal Ministero dell'Agricoltura tra cui i nostri Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e vini dei colli.
L’attenzione
della Giuria del Premio, composta da intellettuali e da rappresentanti di istituzioni
del territorio, è stata naturalmente da sempre rivolta alla montagna: il Monte Caio, ma non solo. Sembrava perciò opportuno quest’anno
valutare il lavoro svolto per la candidatura UNESCO, concretizzatosi in un
dossier che doveva rappresentare all’organizzazione internazionale i connotati
identificativi di una realtà ambientale, produttiva, storica e antropologica
unica.
La
cerimonia di assegnazione del Premio 2016 sarà quindi incentrata sulla montagna
oggetto del riconoscimento UNESCO: un eco-sistema meritevole ad un tempo di
protezione e di conservazione, ma anche di sviluppo compatibile con la
salvaguardia della natura.
L’evento
sarà ospitato a Tizzano Val Parma mercoledì 3 agosto alle ore 18, all’Arena
Sunshine.
Saranno
presenti i sindaci dei Comuni coinvolti nell’area MAB, il presidente e il
direttore del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano e gli autori materiali della
candidatura, ai quali la Giuria del Premio Monte Caio intende esprimere la
propria gratitudine. Concluderà gli interventi il presidente della Regione
Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
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