Prima Edizione 2011


"I 150 anni dell'Italia unita"

Il tema dedicato alla Prima edizione 2011 del Premio di Cultura Monte Caio è volto a celebrare, con appropriate riflessioni, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.  

Il Premio ha ricevuto il logo ufficiale delle celebrazioni del 150° dal Comitato per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità Nazionale ed è stato inserito nel calendario delle manifestazioni ad essa dedicate.

Il Comitato Organizzativo del Premio ha effettuato a partire da aprile 2011, una prima selezione fra tutti i libri editi tra il 2010 ed il 2011 dedicati all'Unità d'Italia che ha portato da oltre 100 a 20 i titoli considerati. I criteri su cui il Comitato Organizzativo ha basato le scelte e che hanno ridotto ulteriormente la lista ai 4 titoli finalisti sono i seguenti: lo spirito divulgativo dell'opera, l'interpretazione storica basata su fatti e personaggi non di pura finzione, attualità del messaggio, la considerazione di diversi punti di vista di personaggi più o meno noti.
La Giuria è stata chiamata ad esprimere il vincitore sui seguenti libri:
  • Cazzullo, "Viva l'Italia!", Mondadori
  • Gramellini, Fruttero, "La Patria, bene o male", Mondadori  
  • Chessa (a cura di), "Se Garibaldi avesse perso", Marsilio Editori 
  • Cepeda Fuentes, "Sorelle d'Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento", Blu Edizioni 

Il Premio di Cultura Monte Caio Edizione 2011 è stato consegnato sabato 8 ottobre  2011 ore 15.00 a Tizzano Val Parma.
Il vincitore del Premio Monte Caio Edizione 2011 è "Viva l'Italia!" di Aldo Cazzullo.
Premio Speciale della Giuria a "Sorelle d'Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento" di Marina Cepeda Fuentes.
La Giuria ha espresso un particolare apprezzamento anche per "Se Garibaldi avesse perso" a cura di Pasquale Chessa.